Azione di denuncia contro lo sfruttamento nella Ristorazione / Aktion gegen der Ausbetung im Gaststättengewerbe


LA RESA DEI CONTI…

Dopo l’ incontro con l’ organizzazione del concerto del 17 Aprile qui a Berlino e le rispettive band Banda Bassotti e 99 Posse, che si sono fatti mediatori in questa vertenza, sono state ascoltate le istanze degli ex lavoratori e lavoratrici e del collettivo Berlin Migrant Stikers che li supporta. Ringraziamo tutti quelli che hanno supportato la lotta, ma ricordiamo però che la lotta non è ancora finita e adesso c’è bisogno dell’ impegno e supporto di tutti/e per portare a buon fine la vertenza e migliorare le condizioni dei lavoratori all’ interno delle pizzerie – ristoranti Casolare, Due Forni e Ritrovo.
Questa è una lotta per la dignità di tutti/e i lavoratori e lavoratrici della ristorazione.
Da oggi si iniziano a regolare i conti con la classe lavoratrice di questo settore, che inizia a prendere coscienza ed autorganizzarsi!

Alla nostra controparte non chiediamo, ma ci rivendichiamo quelli che sono i nostri diritti come lavoratori, che per legge devono essere rispettati:

Contratti in regola: chiediamo contratti in regola per tutti/e i lavoratori.
– I soldi dovranno essere versati sui rispettivi conti bancari o in cash accompagnati dalla busta paga che a fine mese deve essere consegnata ai lavoratori.
Ricordiamo alla controparte che una volta regolarizzati tutti i lavoratori, è severamente vietato presentare buste paga false il cui numero di ore sulla busta paga non rispetta quelle segnate da contratto.
– Dal momento in cui entrano in vigore i contratti, bisogna rispettare il minimo sindacale, di 8,50 euro all’ora dove non viene ancora applicato. Ciò significa e teniamo a precisarlo che lì dove i salari superano il minimo sindacale questi non devono essere per nessun motivo abbassati ai lavoratori, ma devono rimanere tali e deve essere dichiarato il valore effettivo e reale del salario sulla busta paga. E’ severamente vietato per esempio se un lavoratore prende 10 euro all’ora, fargli un contratto da 8,50 euro all’ ora e dargli altri soldi in nero.
Le buste paga devono essere reali, così da garantire ai lavoratori l’ accesso al welfare e a poter dare garanzie per i contratti di casa.
– Pagare la krankenkasse ai proprio dipendenti.
Malattia: Per legge il datore di lavoro è obbligato a pagare la malattia per un massimo di 6 settimane, dopo di che è l’ assicurazione sanitaria che paga. Ricordiamo che se si è influenzati è un diritto del lavoratore stare due giorni a casa, e non ha bisogna della carta del medico per farsi retribuire questi 2 giorni.
Ferie: Ad ogni lavoratore spettano 4 settimane di ferie l’ anno, ovvero 20 giorni, dato che in germania il lavoro a settimana e di 5 giorni su 7. Da contratto le ferie possono anche superare i 20 giorni, ma per legge non possono esserne di meno.
Pause: Dopo 6 ore di lavoro si ha diritto ad una pausa di 30 minuti o 2 pause da 15 min. Le aziende con più di 10 dipendenti devono avere uno spazio idoneo per effettuare la pausa. ( La pausa però dopo va recuperata in termini di lavoro ).
– Vogliamo inoltre che i datori di lavoro, si confrontino con i lavoratori per trovare soluzioni rispetto alle metodologie di lavoro e rendere così i turni meno stancanti.
Straordinari: Gli straordinari devono essere pagati il 25% in più all’ora, dove si lavora per più di 40 ore a settimana.
Maternità: Non si può licenziare una lavoratrice prima dei 13 mesi, ovvero 9 per la gravidanza e 4 dopo la nascita del bambino. Il periodo di maternità ovviamente deve essere retribuito.
Licenziamenti: In caso di licenziamento i datori di lavoro devono dare un preavviso un mese prima, se invece non si sono superati i 6 mesi di lavoro il preavviso deve essere di 2 settimane prima del licenziamento. E’ assolutamente vietato sequestrare i documenti dei lavoratori una volta terminato il rapporto di lavoro.
Inoltre richiediamo: Stop mobbing ed umiliazioni ai lavoratori ed invitiamo quest’ ultimi ad organizzarsi sul posto di lavoro per far rispettare i propri diritti e lottare per migliorare le proprie condizioni di lavoro ed i propri salari.
Nessuna ripercussione legale verso gli ex – lavoratori che hanno alzato la testa e verso chi li ha supportati.

Invitiamo i lavoratori a tenere alta la guardia, a prendere coraggio e ad unirsi alla lotta!
Ci teniamo oltre a sottolineare che se dopo questa nostra azione, non verranno applicati
all’ interno di questi tre posti quelli che sono i diritti dei lavoratori, o se la controparte proverà a fare ripercussioni su di loro, o licenziamenti ingiusti, o abbassamento dei salari, o se ancora verrà intrapresa qualche azione legale contro di noi, noi ritorneremo e colpiremo ancora…

La prossima volta però saremo molti più!!!
An injury to one is an injuty to all