Dopo le manifestazioni dell’estrema destra in Germania un viaggio all’interno del nazionalismo islamofobo che vuole far saltare l’Europa. Da destra.
La “democratica” locomotiva d’Europa, la Repubblica Federale Tedesca, si è svegliata martedì 13 gennaio meno sicura rispetto al proprio rapporto con un passato più volte sepolto, taciuto e ridotto a una parentesi tremenda della propria storia tra il 1933 e il 1945. Una nuova formazione di destra e di massa ha consolidato la propria presenza in una città importante come Dresda e ha fatto irruzione nel quadro europeo: i Pegida. Per la prima volta dal dopoguerra una forza marcatamente nazionalista e xenofoba non risulta più essere marginale, non può più essere presentata al “consenso democratico” europeo come il parente stupido e imbarazzante ma tutto sommato controllabile. Continue reading