Dalla parte del torto del primo Marzo e dell’unione impossibile e necessaria tra migranti e sfruttati

P1140429Dopo la giornata di mobilitazione transnazionale del primo marzo proviamo a fare delle considerazioni non tanto per azzardare un bilancio retrospettivo, quanto per provare a trarre dal percorso intrapreso degli elementi utili per affrontare il presente.
Partiamo da un resoconto della nostra esperienza, come collettivo migrante, nella città di Berlino.
Negli ultimi mesi abbiamo provato a creare un processo di aggregazione che coinvolgesse diversi gruppi attivi sul piano politico e sociale nella città e per aprire una riflessione sul concetto di sciopero sociale e sulle possibili strategie per praticarlo.
Continue reading

DESIDERIO, ORGANIZZAZIONE E CONFLITTO MIGRANTI UE NELLA METROPOLI BERLINESE

da: Zapruder – Io sto bene, io sto male (n.38/2015,p.144)

copertina_1-4-300x205Dallo scoppio della crisi dell’euro nel 2008, in Germania si è verificato un deciso aumento dell’immigrazione da Spagna, Grecia,Portogallo e Italia. Perciò, nel marzo del 2014, il ministero federale per i Movimenti migratori e per i rifugiati (Bamf) ha commissionato l’Analisi a lungo termine dei nuovi movimenti migratori a scopo lavorativo (Lana). Nell’ambito di questa è possibile rintracciare il soggetto sociale a cui ci riferiamo quando parliamo di migranti a Berlino. Scegliamo Berlino come focus, rispetto all’intera Germania, perché la capitale tedesca ha subito l’immigrazione in modo percentualmente superiore rispetto ad altre città tedesche e perché è il luogo del maggior numero di sperimentazioni politiche di autorganizzazione dei migranti. Ci focalizzeremo in particolare sulle recenti ondate più signifi cative dal punto di vista quantitativo: spagnoli e italiani. Continue reading